Dipendenze affettive
Psicologa per dipendenze affettive
Quando l'amore non è amore
La dipendenza affettiva rappresenta una condizione patologica caratterizzata da una dipendenza eccessiva da una relazione interpersonale. Si fa riferimento a questa dipendenza affettiva quando si verificano dinamiche in cui uno dei partner, noto come “manipolatore affettivo” o più semplicemente manipolatore, sfrutta le vulnerabilità dell’altro per instaurare un legame dannoso. È importante sottolineare che chi soffre di dipendenza affettiva spesso non trae soddisfazione dalla propria situazione, ma teme più l’idea di rimanere soli piuttosto che affrontare gli abusi o le violenze subite dal partner.
In altre parole, l’individuo con dipendenza affettiva non riesce a percepire un senso di esistenza a priori, senza il legame distruttivo, nonostante gli evidenti danni. Quindi è evidente che la dipendenza affettiva non costituisce una manifestazione d’amore sano, ma piuttosto rappresenta un modello di comportamento patologico e disfunzionale all’interno di una relazione. Questo comportamento si traduce nell’atto di negare i propri bisogni e il proprio spazio di autonomia, considerando l’altro partner come l’unica fonte di gratificazione e vitale per sostenere una sensazione di esistenza.
Spesso, tali relazioni si rivelano distruttive sia per i manipolatori affettivi che per le loro vittime, entrambi intrappolati in una forma grave di dipendenza. In queste situazioni, diventa essenziale cercare alternative alla relazione di coppia e aiutare psicologicamente o il manipolatore o il manipolato che chiede aiuto.